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Galleria Job, Via Borghetto 10, Giubiasco
5 maggio al 23 giugno 2012
"Geometrie Liberate"
opere recenti 2011-2012
Armando Losa, pittore-scultore
inaugurazione sabato 5 maggio 2012, alle ore 11
Presenta: Dario Bianchi
Per l'occasione le Edizioni Job propongono una cartella, contenente tre litografie e testi originali,
stampata in 25 esemplari firmati e numerati dall'artista.
L'altro linguaggio del tempo
Armando Losa è uno spirito inquieto, inquietudine intesa come forza
generata dalla curiosità, dall'osservazione attenta di quanto avviene
attorno a lui.
Armando Losa è un esploratore che, spinto dalla curiosità di sapere
e di conoscere, s'inoltra nel paesaggio noto e sempre sconosciuto
della natura. Un mondo di cui da sempre ha subito il fascino, fatto
di colori, di ombre, di luci, di materia, di segni, di geometrie e delle
leggi che lo governano.
Anche la tecnica prodotta dall'uomo lo affascina quando si confronta
con il paesaggio, come le grandi costruzioni dei ponti dove la
legge delle forze della statica si trasforma in geometrie dichiarate,
che vengono liberate dall'artista in contrapposizione con quelle
nascoste della natura:Progetto Pontebrolla.
Egli individua segni e tracciati che l'uomo nel lavoro duro della
sopravvivenza ha scolpito nel terreno in un tempo infinito di secoli.
Episodi millenari segnati nella materia della pietra che affiorano
oltre il tempo conosciuto, come giganti nei fiumi e nelle montagne
delle sue valli fino al suo lago, orizzonte di ogni dimensione.
L'artista che è in lui cattura nella memoria i segni e li elabora
inventando progetti che inserisce fisicamente o virtualmente nel
contesto del territorio per dialogare con esso in un giuoco misurato
di realtà e di mistero. Il suo lavoro non cade nella nostalgia del
ricordo perchè cosciente della dimensione del tempo propria alla
natura che sa aspettare e riapparire trasformando realtà ed energie
credute perse.
Losa trasforma gli stati di natura in visioni attraverso il sogno del
progetto per produrre realtà nuove e stimolanti. Le tracce scoperte
nella ricerca diventano segni, direttrici, geometrie che organizza
nelle sue opere per formare spazi e territori nuovi, oppure per
disintegrarli in un pulviscolo cosmico di microscopici pixel, per
ricomporli poi in nuove visioni astratte: "Licheni"
La natura diventa cosmo quasi a voler tornare alla sua origine per
ricominciare, forse, una nuova storia.
La mostra propone il tema delle geometrie liberate, che partendo
dalla forma-origine del quadrato si trasformano in forze-colore che
si liberano ognuna cercando il proprio percorso verso lo spazio che
la libertà assoluta. Restano i tracciati delle forze, memorie del
loro passaggio a comporre un disegno durato un attimo nel tempo.
Chiudere gli occhi e lasciarsi trasportare nelle geometrie segnate dai
colori fuggire per un attimo nel tempo con loro.
Franco Poretti, architetto Lugano febbraio 2012
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La mostra (entrata libera)
rimarrà aperta fino al 23 giugno 2012,
dal lunedì al venerdì
dalle 8.45 alle 11, dalle 13.45 alle 18.30,
sabato
dalle 8.45 alle 12, dalle 13.45 alle 17.
Ulteriori informazioni:
tel.  091.857.75.40
cell. 079.621.37.38
labo@fotolabojob.ch
Con il sostegno:
AMB Aziende Municipalizzate Bellinzona
Fondazione Domenico Noli
Banca dello Stato del Cantone Ticino, Giubiasco
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